Il
Maestro Gichin Funakoshi
(1868-1957)
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Cenni
sullo stile Shotokan
Il
karate è una delle poche arti orientali in cui si distinguono
i praticanti per "stile", ed è difficilissimo incontrare
un karateka che non sottolinei l'appartenenza della sua scuola ad uno
"stile" piuttosto che ad un altro.
Innanzitutto chiariamo il concetto di "stile". Siamo propensi
ad identificare erroneamente con questo termine le diverse scuole: infatti
nella terminologia classica giapponese si identifica nel kanji "RYU"
il metodo di Karate di un determinato Maestro o della sua scuola.
Di seguito analizziamo le origini ed i personaggi più rappresentativi
di ogni singola scuola, considerando che il termine "ryu"
in giapponese significa anche "scorrere dell'acqua". I maestri
fondatori delle varie ryu intendevano, aggiungendo al nome del metodo
questo suffisso, sottolineare l'idea della trasmissione dell'arte di
generazione in generazione, come appunto lo scorrere di un fiume.
(omissis)
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Definizione:
SHOTOKAN Ryu (Scuola nel Palazzo delle Onde di Pino)
Fondata da
Gichin Funakoshi (1868-1957) nel 1938- (foto in alto a sinistra).
Funakoshi è allievo di Asato e di Itosu, allievi di Matsumura
Origine del nome: Il fondatore, nativo di Shuri ed esperto
calligrafo, scriveva poesie che firmava con lo pseudonimo di Shoto. Questo
nome che in giapponese indica il fruscio del vento tra i pini era stato
scelto da Funakoshi poichè da giovane amava passeggiare sulle colline
del Kobisan (Monti della coda di tigre), che si estendono alle spalle
del castello di Shuri, ricche di pinete agitate dal vento. L'ideogramma
Kan (casa) fu aggiunto in seguito alla costruzione del Dojo.
Caratteristiche: Ampiezza dei movimenti, posizioni forti,
tecniche essenziali. Poco idoneo al combattimento moderno pone molta attenzione
all'aspetto tradizionale ed alla applicazione reale.
I kata classici: Funakoshi fu l'unico fondatore a tradurre
in giapponese i nomi dei kata di origine cinese. Egli ha codificato quindici
kata classici di cui il più caratteristico è il Kanku Dai.
In seguito sono stati aggiunti altri 11 kata divenuti parte integrante
della scuola.
La Scuola Italiana: Lo Shotokan è praticato dalla
maggioranza dei karateka italiani. Tra i maestri più rappresentativi
ricordiamo per tutti Hiroshi Shirai e Masaru Miura, che con i loro allievi
sono stati i veri promotori di questo stile in Italia.
Numerosi atleti italiani praticanti Shotokan Ryu hanno raggiunto vertici
mondiali nelle gare di kata.
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